La nascita dello ZMET Il Zaltman Metaphor Elicitation Technique è figlio di tante discipline, ed esiste proprio per affrontare il “outside-in inside-out paradox”. Il punto di partenza è che circa 2/3 di tutti gli stimoli che raggiungono il cervello sono non verbali. In particolare, i pensieri si presentano in forma di immagini. Per queste ragioni, quando il consumatore ha la possibilità di esprimersi in forma di immagini, essi sono più vicini allo stato in cui i pensieri stessi si presentano. Sintetizziamo una serie di concetti: – le metafore sono centrali nella nostra mente – nella nostra mente sono centrali la ragione, le emozioni e l’esperienza Come funziona lo ZMET Tra i 7 e i 10 giorni prima dell’intervista viene chiesto agli intervistati di trovare 12 immagini da portare poi all’intervista, immagini che possono essere di qualsiasi tematica. Per sviluppare l’uso delle metafore, tuttavia, si pongono dei limiti: per esempio, se la tematica riguarda le automobili, non è possibile portare un’immagine di automobili.
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