“Durante la guerra americana era pericoloso raccogliere il caffè”. Lo racconta Nguyen Van Man, coltivatore nella provincia di Dak Lak, Vietnam centrale, dove “molte piantagioni appartenevano agli americani e sotto di esse c’erano i tunnel scavati dai vietnamiti per rifugiarsi e attaccare con imboscate a sorpresa. Era meglio acquistare caffè solubile al mercato nero: di solito proveniva dalle razioni dei soldati statunitensi e in gran parte era di origine brasiliana o filippina”.
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