Per quanto sia certamente una signora affascinante, neppure al suo fidanzato Sandro Bondi verrebbe in mente di paragonare la senatrice Manuela Repetti alla Venere Capitolina. E comunque certamente la bionda parlamentare ieri in Senato era vestita in modo ben più pudico ed aveva un atteggiamento assai meno malizioso della Dea dell’Amore.Tuttavia se Renzi avesse potuto coprirla con uno scatolone come le incolpevoli statue dei Musei Capitolini, durante il suo intervento a sostegno del governo, lo avrebbe fatto con grande piacere.Verdini di fatto è “in maggioranza”Già, perché il suo vibrante discorso, tutto teso a sostenere i meriti del governo e le virtù della Boschi ha segnato un piccolo spartiacque di questa legislatura. Da oggi il gruppo di ALA (così si sono chiamati i “verdiniani”) è ufficialmente in maggioranza.Non è una novità, sul piano sostanziale: da tempo gli amici dell’ex-plenipotenziario del Nazareno appoggiavano il governo, ma da parte del PD si poteva ancora cavillare: “in maggioranza c’è solo chi vota la fiducia al governo”. I verdiniani, si puntualizzava, votano singoli provvedimenti, che condividono. Da oggi, anche questa pietosa bugia è caduta.Le anime belle della sinistra se ne dovranno fare una ragione
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