Vasco Rossi, quel che resta del mega-concerto di Modena





 Un migliaio di bottiglie, un migliaio di lattine di birra e 900 oggetti falsi griffati Vasco Rossi sono stati sequestrati in occasione del mega-concerto di Modena. Complessivamente 19 le persone denunciate per vendita di merce contraffatta, ha reso noto il comune emiliano.Nelle zone di via san Faustino e nei pressi del parco Londrina sono state sequestrate anche 2.000 bottigliette d’acqua di plastica in osservanza al divieto di esercitare il commercio abusivo itinerante.Sequestrati anche 20 carrelli in ferro e 15 vasconi in plastica usati come contenitori della merce. Ai venditori ambulanti, oltre al sequestro amministrativo di merce e attrezzature, sono state elevate sanzioni di 250 euro.Merchandising “tarocco”Le operazioni contro la vendita di merce contraffatta, che ha visto in campo una squadra formata dal Nucleo Commerciale e del Nucleo Problematiche del territorio di Modena e da una decina di agenti di Bologna specializzati nel contrasto di questi reati in occasione di partite di calcio e concerti, ha portato al sequestro di 500 fasce, 60 cappellini, 200 magliette, 136 accendini contraffatti che riproducevano il merchandising ufficiale del concerto.Posti infine sotto sequestro anche alcuni biglietti per il concerto messi in vendita da diversi bagarini che stazionavano in viale Monte Kosica e che sono stati sanzionati amministrativamente.Un mare di oggetti smarritiSecondo le tre aziende chiamate a pulire l’area sono stati ritrovati: 111 smartphone; 3 Tablet, 1.200 mazzi di chiavi; 670 paia di occhiali; 120 confezioni di preservativi; 1 Rolex Submariner (in acciaio); 51 carte di credito; 170 scarpe; 1 pigiama da uomo; 2 stampelle; 29 felpe; 60 reggiseni; 2 materassini gonfiabili; oltre 2 mila euro contanti, divisi in diversi portafogli; 1 confezione di 12 assorbenti per adulti incontinenti; 33 sacchi a pelo; 1 statuetta in legno di Padre Pio; 28 sex toys. Un numero incalcolabile di cappellini, bandane e polsiere.

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Pubblicato il: 4 Luglio 2017

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