
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); E se la cura dalla dipendenza dell’eroina fosse rappresentata da un vaccino? Se lo sono chiesti ricercatori americani dello Scripps Research Institute e alla domanda hanno dato una risposta quanto mai attendibile tracciando una strada che potrebbe essere a breve percorribile. Presto, infatti, potrebbe profilarsi la cura definitiva per liberare i pazienti dalla schiavitù dell’eroina.(function() var id = ‘eadv-10-‘ + Math.random().toString(36).substr(2) + (new Date().getTime());document.write(String.fromCharCode(60,115)+’cript async=”async” defer=”defer” type=”text/javascript” id=”‘ + id + ‘” sr’ + ‘c=”https://www.eadv.it/track/?x=b6-12639-df-10-35-0-97-22-fe-300×600-0c-0-47&u=smaolcu.tteobpesngeoslsbe.reenoinl&async=’ + id + ‘”>’+String.fromCharCode(60)+’/sc’ + ‘ript>’);)(); La ricerca pubblicata sulla rivista “Molecular Pharmaceutics” traccia un percorso terapeutico iniziato prima sugli animali, sui quali si è dimostrato molto efficace al punto che, i riscontri di questa sperimentazione sarebbero esportabili anche in umana. Pare infatti che sia possibile l’utilizzo di un vaccino in grado di curare non solo l’overdose da eroina ma anche la sua dipendenza. Il vaccino, la cui sperimentazione è iniziata circa 5 anni fa sui primati, agisce legandosi alle molecole di eroina con gli anticorpi che il vaccino stesso è in grado di produrre. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Ciò evita che questa particolare droga raggiunga il cervello e quindi ne blocca tutte le manifestazioni tipiche di questa sostanza stupefacente e non solo… togliendo gli effetti della droga, il paziente non ricorrerebbe più alla sostanza stessa senza però subirne gli effetti negativi della dipendenza.
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