Una croce sopra





Non c’è giorno che un vescovo, un prete o un opinionista non deplori l’esibizione del crocifisso in politica, nei luoghi pubblici o in tv. Il bacio di Salvini al crocifisso e al rosario, la croce al collo della giornalista Marina Nalesso nella conduzione dei tg, i crocifissi rimossi o rimessi nelle aule pubbliche: arriva la scomunica ai crociferi, con espressioni feroci e poco cristiane. Eppure dai tempi di Costantino e della croce come simbolo di vittoria, In hoc signo vinces, fino allo scudo crociato usato dalla Democrazia cristiana pure sulle schede elettorali, sono svariati secoli che la croce è usata in ambito non religioso ma politico, militare e civile.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 2 Luglio 2019

Potrebbero interessarti anche»