
Cuore di Malta. E’ questo il nome dato dall’architetto russo Svetozar Andreev alla sua avveniristica opera candidata a «sostituire» la Finestra azzurra di Malta crollata in mare nel marzo del 2017 durante una tempesta.Si tratta di un ponte in acciaio specchiato che al suo interno cela una rampa a spirale che porta ad una suggestiva terrazza panoramica proprio lì dove sorgeva l’arco in pietra di Dwejra Bay, sull’isola di Gozo. Una architettura audace, decisamente a contrasto con il paesaggio circostante, «approvata» da un sondaggio virtuale a cui hanno risposto non sono i maltesi ma anche turisti da tutto il mondo.Svetozar ha visitato per la prima volta Malta nel 2008 e ha affermato di aver fotografato l’arco molte volte, prima che sparisse per sempre. «La vista della Dwejra Bay vuota mi ha ispirato a creare un monumento che non voleva semplicemente copiare il rilievo naturale della Finestra Azzurra, bensì creare un memoriale di ciò che è stato», spiega l’architetto, che ha lavorato sul progetto per sei mesi prima di presentarlo pubblicamente. E, nonostante le fattezze e uno stile che non passa di certo inosservato, pare che piaccia
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