Ultimo studio Onda, incentrato sul ruolo della tecnologia nel rapporto delle donne con la salute





Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e Aon, primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, hanno reso noto,il 27 giugno scorso, i risultati dell’ultimo studio condotto da Onda in collaborazione con Aon incentrato sul ruolo della tecnologia nel rapporto delle donne con la loro salute. L’indagine, realizzata tra marzo e maggio di quest’anno, e che ha visto il coinvolgimento di un campione rappresentativo di 722 donne, ha consacrato internet quale canale privilegiato di informazione in tema di salute (71%), seguito dal medico specialista (50%) e dalla carta stampata (43%). Al contempo è stata evidenziata una tenuta dei canali più “tradizionali”, soprattutto nella gestione delle visite mediche (attraverso prenotazione telefonica, utilizzata dall’85% del campione) e della propria salute in generale. Lo testimonia il fatto che nonostante l’85% del panel abbia dichiarato di utilizzare o di aver utilizzato almeno una app relativa alla salute, nessuna di queste raggiunge da sola più del 45% del campione. Tra le tipologie di applicazioni più diffuse, quella per la consultazione dei referti (36%), per fissare gli appuntamenti per le visite (29%) e la funzione contapassi (29%).

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Pubblicato il: 12 Luglio 2018

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