Si sente sempre di più parlare di riserve auree, specialmente in relazione al nostro paese dopo che Salvini e Borghi (rispettivamente: il leader della Lega ed il presidente della commissione bilancio della Camera in quota Lega) hanno ventilato l’ ipotesi di usarle per ridurre il debito pubblico italiano . L’ Agi è però molto scettica sull’utilità di questa proposta. Vendere tutto quest’oro (circa 2.452 tonnellate) posseduto dalla Banca d’Italia equivarrebbe a mettere nelle casse dello stato 112 miliardi di $–una briciola a confronto del nostro gigantesco debito pubblico , il 5° più alto del mondo (il 132% del nostro Pil, circa 2.000 miliardi di $) .
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