Tumore al seno e linfoma: qualità e organizzazione “a misura di paziente”





Quando la tecnologia si mette al servizio della salute il risultato è innovazione, sicurezza, efficienza e risparmio. Questo è precisamente ciò che sta avvenendo nel trattamento del carcinoma mammario e del linfoma non Hodgkin, patologie largamente diffuse e ad alto impatto sociale che hanno visto cambiare la loro storia grazie all’avvento di innovazioni terapeutiche come gli anticorpi monoclonali, che attraverso le nuove tecnologie di somministrazione sottocute sono oggi ancora più a misura di paziente. I risultati che sono stati raggiunti oggi grazie alla ricerca scientifica erano impensabili fino a pochi anni fa e questo ha permesso a milioni di persone in tutto il mondo di portare avanti progetti di vita, guardando con speranza al futuro oltre la malattia. Tuttavia è fondamentale che le innovazioni anche tecnologiche siano rese note ai pazienti, disponibili nelle strutture ospedaliere e recepite nell’organizzazione del percorso di cura, altrimenti affermare la centralità del paziente rischia di diventare un semplice slogan” – ha affermato Davide Petruzzelli, Presidente de “La Lampada di Aladino Onlus”.  Oggi più che mai è necessario valutare ogni innovazione, sia essa terapeutica o tecnologica, in un’ottica multidimensionale che comprenda tutti gli aspetti ad essa correlati nel breve e lungo periodo: assistenziali, economici, sociali ed etici

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 30 Novembre 2017

Potrebbero interessarti anche»