Secondo il rapporto ISTAT appena pubblicato, purtroppo continua la parabola discendente della natalità nel nostro Paese: nel 2018 i bambini iscritti all’anagrafe sono stati 439.747, 18.000 in meno rispetto all’anno precedente, dato che ha fissato il nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia del 1861. Questi dati sono lo specchio del cambiamento delle abitudini e della società in generale, a cui stiamo assistendo da anni. La precarietà lavorativa, la conseguente instabilità economica dei giovani di oggi, il ruolo più centrale della donna nel mondo del lavoro e tanti altri fattori contribuiscono a far sì che i figli si facciano sempre più in tarda età rispetto ad una volta.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: