Tipi di prese meccaniche (benne) usate per l’edilizia





Operai al lavoro con una presa meccanica Una presa meccanica nel mondo dell’edilizia è quel dispositivo meccanico dotato di due o più ganasce (spesso a seconda delle esigenze che andranno a coprire i macchinari a forma di conchiglia), utilizzato per raccogliere o per spostare il materiale edilizio accumulandolo in uno specifico punto; di solito il suo controllo è di tipo idraulico. In Italia la presa meccanica usata per lavori edilizi viene comunemente indicata col nome di “bènna” (dal latino tardo benna). Origine e storia delle prese meccaniche a conchiglia La presa meccanica, specificatamente nella forma comune a “conchiglia”, fu inventata da tre fratelli persiani, abili ingegneri chiamati dalla tradizione “Banu Musa”. L’attrezzo venne descritto e diffuso nel resto della Persia tramite l’opera “Libro dei Dispositivi geniali”, scritto proprio dai tre fratelli nel nono secolo d.C.; rispetto a quanto si è soliti pensare infatti la presa meccanica fu un’innovazione davvero geniale per i tempi e non appare in nessuna precedente opera greca di ingegneria o architettura. Originariamente la presa meccanica descritta dai fratelli Banu Musa venne utilizzata per estrarre oggetti situati sott’acqua o per recuperare oggetti non raggiungibili perché situati nel fondo dei torrenti.

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Pubblicato il: 19 Giugno 2018

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