McDonald’s, croce (per le mamme) e delizia (per i bambini)…o no?E se quelli in circolazione fossero solo o in gran parte pregiudizi e preconcetti?McDonald’s ha deciso di incontrare chi più spesso lo ritiene un nemico: la mamma italica.E lo ha fatto cominciando da 10 mamme blogger.Coraggiosi, niente da dire.Ecco, quindi, 50sfumaturedimamma puntuale all’appuntamento, come inviata di Mamme.it, armata di curiosità e lingua tagliente.L’accoglienza che McDonald’s scioglie qualunque tensione: una brioche fresca seda immediatamente la vostra (gravida) inviata.Furbastri.L’azienda si presenta nel migliore dei modi: il management arriva munito di pargoli, dando del tu, giù dal piedistallo, sullo stesso piano di noi mamme.Si apre, si racconta, si svela.McDonald’s conosce le accuse e ha lavorato parecchio per dimostrare l’infondatezza di molte e per rendere prive di fondamento quelle che, invece, un fondamento lo avevano.McDonald’s ha voglia di farci sapere che per prima è mamma, che è papà, che è famiglia e che ai suoi bambini, come ai nostri, tiene davvero.Vuole raccontare le cose come stanno, senza giri di parole, dandoci del tu e dandoci numeri, dati e informazioni.Poi, alle parole fa seguire i fatti: ci fa entrare nelle cucine, nei depositi, nelle celle frigorifere e noi possiamo mettere nasi, occhi e obiettivi ovunque, possiamo controllare le scadenze, le temperature, la conservazione, il rispetto delle normative.Ci accompagnano e con pazienza ci spiegano, ci rispondono, ci ascoltano, ci fanno vedere il funzionamento di piastre, friggitrici, rilevatori di temperature, sensori.McDonald’s non si nasconde e, comunque la si pensi, questo va apprezzato.Quante aziende lo fanno?Vengono via via demoliti molti preconcetti: la carne utilizzata è totalmente italiana, i nuggets sono interamente di pollo e non contengono scarti, l’utilizzo del sale è stato ridotto notevolmente, i grassi contenuti nelle carni sono ben al di sotto dei limiti di legge, frutta e verdura sono principalmente italiane, arrivano fresche, lavate e rilavate senza prodotti chimici, confezionate in atmosfera protetta, le arance per le spremute vengono dalla Sicilia, l’olio di frittura è cambiato con frequenza maggiore di quella stabilita dalla legge, la catena del freddo è rigorosamente rispettata con una serie di accorgimenti e di semiautomatismi che abbiamo potuto vedere coi nostri occhi.Ma, un momento, tutte queste donne che ci raccontano strategie e progetti?Dove sono gli uomini?La maggior parte dei dirigenti in McDonald’s Italia è donna.Com’è possibile? Semplice: sostegno, part time, elasticità, smart working, baby-sitter al bisogno e nelle trasferte, trasferte in cui ovviamente i figli sono i benvenuti.Care mie, io mi arrendo.Se prima portavo mio figlio da Mc senza grandi preoccupazioni, ma sempre col grillo parlante nelle orecchie, ora…beh, ora il grillo è morto.Secco.Caput.Riposa in pace, grillo.Io mi faccio un Crispy.L’articolo Storie di McDonald’s sembra essere il primo su Mamme.it Idee, notizie utili alle mamme online.
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