Storia della sala dell’armeria a Castel Nuovo (Napoli)





In questo suggestivo ambiente, situato al di sotto della sala dei baroni, sono visibili, attraverso la pavimentazione in vetro, le testimonianze archeologiche di epoca romana e alto medievale, rinvenute durante gli interventi di restauro effettuati nel corso degli anni novanta del secolo scorso. Si tratta dei resti di una piscina o di un canale con nicchie semicircolari e giochi d’acqua che ornava il peristalio di una delle tante ville romane che sorgevano lungo le coste della Campania felix, databile tra la fine del I secolo a.C. e la seconda metà del V secolo d.C.; probabilmente, secondo alcuni studiosi, queste costruzioni potrebbero appartenere alla vasta villa di Lucio Licinio Lucullo, che dall’isolotto di Megaride, dove poi sorse il Castel dell’Ovo, si estendeva fino a questa zona che lambiva l’antico porto di Neapolis. Caduta in rovina la villa, tra il VI e il XII secolo d.C.

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Pubblicato il: 12 Luglio 2018

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