Stop alla pubblicità in cassetta, ma solo per 13 milioni di italiani





Da lunedì 6 maggio un opuscolo pubblicitario può essere equiparato a una telefonata molesta. È scaduto il regime transitorio del Dpr 149/2018 che ha modificato il funzionamento del Registro opposizioni. Chi non vuole ricevere pubblicità cartacea potrà quindi aggiornare i propri dati sul sito del Registro per non farsi più riempire la cassetta della posta. Non stiamo parlando dei volantini distribuiti in maniera massiva – quelli seguono una normativa differente – ma delle pubblicità intestate a nome del ricevente. Dal 2010 Registro consente ai titolari di un’utenza telefonica fissa di non ricevere telefonate di marketing.

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Pubblicato il: 9 Maggio 2019

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