
Studenti in rivolta alla Statale di Milano. Il motivo è presto detto: l’ateneo ha approvato la mozione del rettore, Gianluca Vago, e ha deciso per l’adozione del numero chiuso già da settembre. Vince, dunque, la linea dura per le facoltà umanistiche. Un voto sofferto, deciso sul filo di lana, che spacca quasi a metà il Senato accademico: 18 voti a favore, 11 contrari, 6 senatori astenuti. Dall’anno accademico 2017/18 sarà quindi inserito un numero programmato per i cinque corsi di laurea delle facoltà umanistiche che ancora erano rimasti senza: Storia, Filosofia, Lettere, Beni culturali e Geografia. Tra i voti contrari quelli dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico amministrativo, oltre ad alcuni docenti
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