Soppresse sette chiese e comunità nella diocesi di Qiqihar





Membri del Fronte unito, polizia, rappresentanti dell’Ufficio affari religiosi sono entrati nelle chiese mentre si celebrava la messa, hanno interrotto i servizi liturgici, cacciato via i fedeli, li hanno minacciati e decretato la chiusura delle comunità. Mons. Wei Jingyi, il vescovo di Qiqihar, pur essendo sotterraneo, ha buoni rapporti con il governo.

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Pubblicato il: 2 Febbraio 2019

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