Snoopy, 10 cose che non sapevi sul “bracchetto” più celebre di tutti i tempi





 Si può diventare uno dei personaggi più famosi di tutti i tempi, pur essendo solo un cane? Certo, se la condizione di cane non ti impedisce di essere allo stesso tempo un asso dell’aviazione della Prima guerra mondiale, o un famoso scrittore, o un personaggio incredibilmente trendy come Joe Falchetto. Insomma, se ti chiami Snoopy.Il celebre cane dalle lunghe orecchie nere e l’aria sorniona non a caso è -insieme all’amico Charlie Brown- protagonista indiscusso di quella che è stata definita “la più lunga storia mai raccontata da un essere umano”, i Peanuts: 17,897 strisce pubblicate da Schulz dal 2 ottobre 1950 al 3 gennaio del 2000. Se credete di sapere tutto sul conto del cane che è riuscito a diventare uno dei personaggi più famosi di sempre del mondo del fumetto, pur restando quasi sempre sopra il tetto della sua cuccia, allora mettetevi alla prova.1) La prima illustrazione di SchulzFu pubblicata quando lui aveva solo 15 anni (quindi nel 1937) nel famoso Ripley’s Believe it or Not!. L’immagine rappresentava un cane, anzi… il beagle di famiglia con cui l’autore era cresciuto. Il cane si chiamava Spike, e di lì a poco avrebbe ispirato la nascita del cane a fumetti più noto di tutti i tempi, Snoopy.

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Pubblicato il: 18 Gennaio 2016

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