
Che non facciano benissimo si sapeva, ma un nuovo studio suggerisce addirittura che mangiare patatine fritte, almeno due volte a settimana, possa più che raddoppiare il rischio di mortalità prematura. In realtà per il momento ciò che la ricerca, pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha appurato è l’esistenza di un’associazione tra questi due eventi: consumo abbondante di patatine fritte e aumento della mortalità. Per stabilire un nesso causale occorreranno altri approfondimenti.Fritti nel mirinoLe colpevoli non sono le patate in sé, il cui consumo in altri tipi di preparazioni non sembra associato a una maggiore mortalità, ma proprio il fatto che siano fritte che a quanto pare aumenta il pericolo. Lo studio longitudinale ha verificato i consumi di patate di 4.400 persone di età compresa tra 45 e 79 anni nel corso di otto anni. Alla fine del periodo erano morte 236 persone
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