Rolling Stones: la singolare storia di “Satisfaction”





Si contano sulla dita di una mano, o al massimo di due, le canzoni in grado di segnare e di definire un’epoca.Una di queste è certamente (I can’t get no) Satisfaction dei Rolling Stones, con un riff di chitarra che conosce a memoria chiunque abbia dai 10 agli 80 anni.Il brano è stato inciso il 12 maggio del 1965 negli studi RCA di Hollywood, Los Angeles, ed è uscito in America il 6 giugno 1965, 54 anni fa.La storia della canzone, piuttosto singolare, merita di essere ripercorsa.Gli Stones sono in tour e il 5 maggio 1965 raggiungono in auto il Gulf Motel di Clearwater in Florida. Ad accoglierli un gruppo di fan, tra cui due focose modelle che agganciano Bill Wyman e Brian Jones.Dopo una notte di bagordi, i due musicisti raggiungono gli altri componenti della band che si erano radunati a bordo piscina. Una delle due ragazze è turbata e presenta un’evidente ecchimosi sotto l’occhio, causata dall’irrequieto Brian Jones.Non si fa attendere la violenta reazione di Mike Dorsey, nerboruto assitente della band, che lo prende a pugni, fratturandogli due costole.Wyman ha ricordato che quelle reazione di Dorsey procurò una profonda soddisfazione nell’entourage. Ecco apparire per la prima volta la parola Satisfaction, prontamente colta da Jagger.Dopo aver assistito alla “lezione” data al fumantino Jones, Keith Richards fece ascoltare a un assonnato Jagger la sequenza di cinque note che avrebbe costituito il riff di Satisfaction

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Pubblicato il: 7 Giugno 2019

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