Riemergono le "pietre della fame": cosa sono?





L’eccezionale ondata di calore che questa estate ha colpito l’Europa centrale ha riportato alla luce una miriade di tesori archeologici, da un insediamento preistorico in Irlanda, al design di un giardino inglese del XVII secolo rimasto per secoli coperto dall’erba, a un villaggio tedesco abbandonato da oltre cento anni sommerso dalle acque di un lago.Recentemente il basso livello delle acque del fiume Elba registrato vicino alla città di Decin (Repubblica Ceca) ha però fatto emergere qualcosa di ancora più strano: oltre una dozzina di cosiddette hunger stone, pietre della fame. Di cosa si tratta?Pietre parlanti. Gli studiosi chiamano in questo modo le pietre che secoli fa venivano riposte sulle rive dei fiumi in secca. I nostri antenati lo facevano per due ragioni: una pratica – documentare i bassi livelli di acqua – e una didascalica, spiegare agli uomini gli effetti drammatici della siccità.La pietra della fame più antica tra quelle ritornate alla luce nei pressi della cittadina risale al 1616 ed è considerata il più antico “segnale”, punto di riferimento, idrogeologico dell’Europa centrale. Si trova lungo le rive dell’Elba (1.091 chilometri) che nasce proprio nella Repubblica Ceca.Se mi vedi, piangi

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 3 Settembre 2018

Potrebbero interessarti anche»