Renzelig – di Marco Travaglio





Niente Fonzie, niente Frank Underwood di House of Cards. Quelli sono fumo negli occhi, astuti diversivi usati da Renzi per distogliere l’attenzione dal suo vero spirito-guida: Leonard Zelig, l’uomo-camaleonte ideato da Woody Allen che, non avendo una personalità propria, assume quella dei suoi vicini proiettandola su di sé anche fisiognomicamente. Incontra un jazzista nero e si trasforma in jazzista nero. S’imbatte in un campione di baseball e lo diventa all’istante. Obeso fra gli obesi, indiano fra gli indiani, rabbino tra i rabbini, Zelig viene studiato dai migliori psichiatri, infatti si fa subito psichiatra e racconta le sue aspre dispute con Freud. Il che non gl’impedisce di tramutarsi in Pio XI.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 15 Gennaio 2016

Potrebbero interessarti anche»