
L’impatto che lo sviluppo delle tecnologie, l’utilizzo della rete, degli smartphone e il loro uso eccessivo possono avere in periodi sensibili dello sviluppo cerebrale come il periodo adolescenziale non sono ancora pienamente valutabili. L’adolescenza è un periodo centrale del percorso di sviluppo individuale, che richiede la stessa attenzione dell’infanzia, è una transizione neurobiologica fondamentale per dare forma al cervello adulto. Il ruolo della famiglia è centrale per individuare i rischi a cui sono esposti gli adolescenti come l’abuso di nuove tecnologie che prima del sonno impatta negativamente sui circuiti cerebrali alterando il ritmo sonno – veglia” – ha spiegato Francesca Merzagora, Presidente Onda. La tecnologia comporta una modificazione dei concetti di tempo e spazio, permettendo di osservare una profonda accelerazione dei ritmi di vita e allo stesso tempo riducendo le distanze. Tutto questo comporta una sovrastimolazione sensoriale.
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