PREMIO NOBEL AL CHIMICO DUBOCHET: SONO STATO IL PRIMO DISLESSICO UFFICIALE NEL MIO CANTONE





“Sono molto riconoscente, sono simpatici a Stoccolma, ma non sono solo e quello ricompensato con il Nobel è un lavoro collettivo che risale a 30 anni fa”. Queste le parole  del premio Nobel per la chimica, Jacques Dubochet che, durante la conferenza stampa all’Università di Losanna, ha spiegato il perché è stato insignito del prestigioso riconoscimento per la chimica insieme al lavoro di altri due ricercatori premiati, uno attivo negli Stati Uniti e l’altro in Gran Bretagna. I tre ricercatori hanno messo a punto, negli ultimi 20 anni, la tecnica della microscopia crioelettronica, portando la biochimica in una nuova era. Questa tecnica permette infatti di esplorare la struttura tridimensionale di proteine molto importanti, perché mette insieme dimensioni ridotte e grande freddo e rende possibile visualizzare le biomolecole dopo averle congelate molto velocemente attraverso il metodo della vitrificazione preservandone la forma naturale

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Pubblicato il: 6 Ottobre 2017

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