Praticare la Jomo, ovvero: Joy of Missing Out





  Jomo, che non è un refuso ma l’acronimo di “Joy of Missing Out”, appare per la prima volta nel 2012 sul blog dello scrittore e imprenditore Anil Dash e già pochi mesi dopo è il titolo del libro “The Joy Of Missing Out: finding balance in a wired world” scritto da Christina Cook, oggi fondatrice anche di experience JOMO, sito con tanto di manifesto e challenge per diventare veri JOMO, i guerrieri Jedi della prossima decade. Ma cosa significa davvero JOMO? Intanto è l’opposto di FOMO – Fear of Missing Out – quel fenomeno che imputa ai social e allo smartphone di averci reso più consapevoli di ciò che potremmo fare e quindi terrorizzati sempre di stare perdendoci qualcosa di meglio: una mostra, un evento, una mail, una vacanza, un libro.

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Pubblicato il: 26 Febbraio 2020

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