Povertà educativa e poca lettura dividono i giovani italiani





ROMA – Povertà educativa e NEET, c’è un legame. È quanto emerge da ‘Liberare i bambini dalla povertà educativa: a che punto siamo?’, il rapporto di Save The Children presentato a Roma. Secondo il rapporto c’è una connessione molto forte anche tra povertà educativa e i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero quei ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non frequentano percorsi di istruzione e formazione. Come in un circolo vizioso, infatti, i bambini e gli adolescenti che nascono in zone dove maggiore è l’incidenza della povertà economica e che offrono poche opportunità di apprendimento a scuola e sul territorio, una volta diventati giovani adulti rischiano di essere esclusi, perpetuando questa condizione per le generazioni successive. classe – scuola -alunni Per contrastare la povertà educativa, nel maggio 2014, Save the Children ha lanciato la campagna Illuminiamo il Futuro, per sensibilizzare le istituzioni e contrastare il fenomeno

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Pubblicato il: 12 Maggio 2016

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