E’ diventato in poche ore un vero e proprio tormentone: “petaloso”, l’aggettivo inventato da un bambino di 8 anni, che la Crusca ha deciso di inserire tra le parole italiane, dopo la richiesta della sua insegnante. Ma se “petaloso” ha conquistato subito tantissimi italiani, compreso il premier Renzi, ha anche generato una serie di ironie e parodie sul web.Ebbene, non si tratta però dell’unico vocabolo inserito tra i neologismi – spesso, ma non sempre, di origine inglese – della lingua italiana: tra questi c’è, ad esempio, “lamonizzare”, che indica la volontà di volersi staccare da un territorio per passare ad un altro. Quanto alle parole dal sapore “esterofilo”, attenzione: non tutte derivano dall’inglese. Molti dei termini che anche oggi sono usati di frequente, come “sponsor” hanno origine latina
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