Perché quando si suda si emana un cattivo odore: il deodorante serve davvero?





La sudorazione è particolarmente abbondante quando fa caldo per un meccanismo strettamente connesso con la termoregolazione, ma il sudore serve anche per la formazione del film idrolipidico cutaneo, svolge un’azione antibatterica e antimicotica e quello di mani e piedi ne contribuisce anche alla capacità prensile.  SUDORE: INIZIALMENTE È INODORE  Appena prodotto non ha alcun odore, ma viene subito attaccato dalla flora batterica residente sulla cute che lo degrada con formazione di sostanze volatili che danno ad ogni persona il proprio personale e caratteristico odore.  La sudorazione, però, è anche un processo fortemente influenzato da fattori ormonali, età, clima, stress e alimentazione: «Lo stress in particolare stimola la secrezione delle ghiandole sudoripare eccrine, cioè quelle distribuite su tutto il corpo, ma più abbondanti su ascelle, fronte, mani e piedi – spiega il professor Stefano Veraldi, specialista in Dermatologia e Venereologia e direttore della Scuola di Specializzazione in dermatologia e venereologia dell’Università degli Studi di Milano – ecco perché in caso di imbarazzo o di pericolo c’è un aumento della sudorazione delle mani e la formazione degli aloni sotto le ascelle, anche in caso di temperatura esterna nient’affatto calda.

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Pubblicato il: 9 Settembre 2016

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