Perché ci abbuffiamo





Quasi vent’anni fa il professore di psicologia e biologo Paul Rozin decise di verificare una teoria sull’alimentazione. Molte persone pensano che il loro corpo sia in grado di segnalare quando iniziare e smettere di mangiare: Rozin però non ne era convinto. «Molti dei fattori che determinano cosa e quanto mangiamo non hanno niente a che vedere con lo stato della nostra alimentazione», aveva raccontato Rozin al New York Times nel 1998.Il suo esperimento – pubblicato sulla rivista Psychological Science – era tanto semplice quanto ingegnoso: Rozin servì un pasto a due pazienti affetti da una forma grave di amnesia, la cui memoria era stata danneggiata dalla malattia e che avevano difficoltà a ricordare eventi accaduti a più di un minuto di distanza. Diede quindi da mangiare ai pazienti una seconda e terza volta, ad almeno dieci minuti l’una dall’altra. Rozin ripeté l’esperimento in tre occasioni distinte e ogni volta il risultato fu lo stesso: i pazienti mangiavano con gusto il cibo che veniva loro servito.

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Pubblicato il: 27 Gennaio 2016

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