Pensioni, Irpef, bollo auto: tutte le novità presentate da Renzi





Si chiamerà Ape (sigla che starebbe per Anticipo Pensionistico) e, con la legge di Stabilità del 2017, permetterà ai nati tra il 1951 e il 1953 di andare in pensione prima del tempo debito.A svelare le intenzioni del governo sulla flessibilità in uscita, e a fare il punto su molti altri temi di carattere economico, dal bollo auto alla riduzione delle fasce Irpef, dagli incentivi alle rinnovabili alla banda ultralarga, è stato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso dell’abituale filo diretto con i cittadini su Twitter e Facebook.Flessibilità sulle pensioniSul tema delle pensioni, ha ricordato il premier, “ci siamo impegnati a intervenire nella legge di stabilità 2017”. Ma oggi Renzi ha fatto un passo avanti, annunciando che il meccanismo è sostanzialmente già messo a punto: “Si chiamerà Ape: c’è già il simbolo e il logo” e “con la stabilità del 2017” consentirà di “anticipare, con una decurtazione economica, l’ingresso in pensione solo per un certo periodo di tempo”: l’obiettivo è venire incontro a quegli “sfigati”, come li ha definiti scherzosamente Renzi, “che stavano per andare in pensione”, ma, a causa dello “scalone secco” voluto dalla riforma Fornero, hanno “perso il treno”.Della misura il governo ha parlato con l’Inps e ci sta lavorando con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, che del resto qualche giorno fa aveva ipotizzato alcune soluzioni per evitare il maxi-esborso da parte dello Stato. In ogni caso, Renzi ha detto che il confronto partirà con le parti coinvolte, dai sindacati all’Unione europea. La Cisl, infatti, attende “una convocazione rapida da parte del Governo, fuori dagli annunci, per affrontare un tema così delicato ed importante che sta a cuore a tante lavoratrici e a tanti lavoratori italiani e ai giovani desiderosi di entrare nel mondo del lavoro”

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Pubblicato il: 6 Maggio 2016

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