Pensioni d’oro e vitalizi, le cose da sapere





 Pensioni d’oro, vitalizi, metodo contributivo e sistema retributivo. Sono tanti i termini tecnici e le espressioni giornalistiche che ricorrono in questi giorni in vista dei tagli alle rendite degli ex-parlamentari e agli assegni Inps sopra i 4-5mila euro netti, messi in cantiere dal governo Conte e dalla maggioranza che lo sostiene, soprattutto per volontà del Movimento 5 Stelle. Aldilà del giudizio su questo provvedimenti, accusati da più parti di essere incostituzionali, demagogici o  addirittura ingiusti, ecco di seguito alcune cose da sapere per capire quali misure verranno messe in cantiere dall’esecutivo. Pensioni e vitalizi Innanzitutto, va ricordato un particolare importante. Le pensioni dei parlamentari interessate dai tagli non sono in realtà vere e proprie pensioni. Tecnicamente di tratta di vitalizi, cioè di  rendite che deputati e senatori hanno maturato quando hanno lasciato le Camere (perché dimessisi o non più rieletti) e  che non gravano sui conti dell’Inps o degli altri enti previdenziali.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 16 Luglio 2018

Potrebbero interessarti anche»