Occhio all’m&a, i casi di frode sono quasi tutti lì





Marianna Vintiadis Quasi tutti i casi di frodi e truffe internazionali sui quali Kroll ha investigato negli ultimi 5 anni ha coinvolto una società che era stata target di un’acquisizione. E l’Italia non ha fatto eccezione, soprattutto quando le società acquisite sono state pmi a proprietà familiare, il target principale dei fondi di private equity. “Spesso in un’acquisizione si tende a trascurare l’impatto che avrà l’operazione a livello psicologico per i manager delle prime linee”, commenta a BeBeez Marianna Vintiadis, responsabile delle attività di Kroll in Italia, Grecia e Austria, che aggiunge: “Si tratta di una variabile davvero importante e posso dire che, in base alla nostra esperienza, 3 casi su 5 di frode hanno un’origine di questo tipo”. Così, racconta Vintiadis, “ci sono casi di manager che, a seguito di un’acquisizione, si ritrovano demansionati rispetto al precedente ruolo in azienda. Per esempio chi prima faceva il direttore generale nell’azienda acquisita e non è più dg nella nuova realtà, perché il dg sarà il suo collega che ha acquisito.

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Pubblicato il: 31 Maggio 2016

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