Nonostante la censura, ex soldato cinese si vanta dei suoi crimini di guerra in rete





Questa settimana, un ex soldato si è vantato in un gruppo di chat privato di aver ucciso una donna vietnamita e violentato la figlia adolescente durante la guerra sino-vietnamita. Le autorità cinesi hanno avuto difficoltà a contenere l’indignazione online contro il post di Zhang Jingyu, che si descrive come un patriota maoista e che ha raccontato la sua storia in un gruppo privato sulla piattaforma social WeChat. Zhan racconta di quando, nel 1979, all’età di appena 17 anni, è entrato nel villaggio di Cao Bang nel Vietnam durante un fuoco incrociato, uccidendo una donna e violentando la figlia adolescente. Zhang è poi stato scoperto dal capo della squadra di assalto e condannato a una settimana di isolamento al suo rientro in Cina.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 4 Ottobre 2017

Potrebbero interessarti anche»