NON sarà la pianta mangia-uomini descritta dall’esploratore Carl Liche a fine ottocento, né il famigerato Devil’s Snare, arbusto succhia sangue del Nicaragua (che, beninteso, non esistono), ma fa comunque paura, e a ragion veduta. Si chiama pànace di Mantegazza (nome scientifico: Heracleum mantegazzianum) ed è una specie vegetale incredibilmente invasiva e altamente tossica: il contatto con le sue foglie può infatti provocare infiammazioni cutanee, ustioni profonde e addirittura cecità temporanea o permanente al contatto con gli occhi.Originaria del Caucaso, poi introdotta nel Regno Unito come pianta ornamentale, il pànace si è progressivamente esteso a tutto il continente europeo, attecchendo anche in Italia. La (cattiva) notizia è che si sta diffondendo sempre di più, almeno oltreoceano: gli esperti del Massey Herbarium, alla Virginia Tech University, hanno infatti appena scoperto degli esemplari della pianta a Clarke County, invitando la cittadinanza alla massima cautela e a segnalare altri avvistamenti. La Virginia è diventata così il nono stato statunitense “colonizzato” dalla pianta.
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