Nella mente di un terrorista





La mente del terrorista è una stanza piena di fantasmi. Con le chiavi della psicanalisi la porta si apre e gli spettri rivelano il loro vero volto. Hanno le sembianze di istinti primordiali e paure ataviche, talvolta di disturbi mentali collettivi, radicati nelle società del nostro tempo. Questo è un giro dentro quella stanza in compagnia di Luigi Zoja, autorità internazionale nel campo della psicoanalisi junghiana, che ha analizzato la mente dei terroristi jihadisti in diverse pubblicazioni (tra le quali il “Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre” per Bollati Boringhieri e “Nella mente di un terrorista” per Einaudi con il giornalista e carabiniere Omar Bellicini).A indicarci la strada in questa esplorazione sono gli elementi comuni nelle vite e nelle personalità degli autori dei recenti attentati.

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Pubblicato il: 14 Gennaio 2019

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