Nel mondo più utenti mobili che "fissi": la rivoluzione è compiuta





Le connessioni mobili hanno messo la freccia. Secondo quanto rivelato da StatCounter, analista indipendente specializzato in statistiche sulle dinamiche della Rete, a ottobre più della metà delle pagine Internet navigate a livello worldwide è stata visualizzata da smartphone o tablet.È la prima volta che il mondo desktop (essenzialmente PC e Mac) perde il primato sul traffico digitale, un risultato impensabile solo 5 anni fa, quando la percentuale di pagine mobili a livello worldwide rasentava a fatica il 10%. La spinta dei Paesi emergentiA catalizzare la metamorfosi nella fruizione di Internet è stata la diffusione sempre più marcata dei dispositivi mobili, soprattutto nei Paesi emergenti; l’ennesima dimostrazione casomai ce ne fosse bisogno, che il mondo è sempre più polarizzato verso l’esperienza tascabile.Nonostante lo storico sorpasso a livello globale, comunque, il mondo desktop rimane ancora predominante nei mercati maturi: negli Stati Uniti (58%), Gran Bretagna (55,6%) e Italia (65%), i computer sono ancora la fonte principale di approvvigionamento del sapere digitale, ma l’impressione è che sia solo questione di tempo. Le dinamiche lavorative, per il momento , privilegiano ancora i computer e le “macchine” più pesanti, ma la rivoluzione mobile, capitanata dagli onnipresenti smartphone, sembra ormai inarrestabile.Un sito web non basta più”È una tendenza che suona un po’ come un campanello d’allarme per le piccole imprese, le ditte individuali e i professionisti”, commenta Aodhan Cullen, CEO di StatCounter, esortando queste categorie a far evolvere i propri siti web affinché siano ottimizzati per il mondo mobile.Una necessità resa ancor più impellente dalla recente decisione di Google di modificare il suo motore di ricerca, declinando le query in base al dispositivo utilizzato dagli utenti. Proprio la società di Mountain View ha annunciato da poco un nuovo tool che permette agli amministratori di pagine Web di testare le performance del proprio sito lato mobile, sia in termini di velocità di caricamento sia per ciò che riguarda l’esperienza “touch”.

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Pubblicato il: 4 Novembre 2016

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