Nasce il network “UNA CICOGNA PER LA SCLEROSI MULTIPLA”





Oltre 79.000 donne italiane soffrono di sclerosi multipla1, una malattia cronica e progressiva che, essendo diagnosticata nella maggior parte dei casi tra i 20 e i 40 anni, si manifesta nel periodo più florido e produttivo della vita della donna, influenzando inevitabilmente la pianificazione familiare. Se un tempo a queste donne era fortemente sconsigliato avere figli, oggi le evidenze scientifiche dimostrano che è possibile realizzare questo progetto di vita senza modificare a lungo termine l’andamento della malattia e senza causare danni al nascituro. Ciò nonostante persistono ancora errate convinzioni che minano il desiderio di maternità in molte donne con sclerosi multipla, come dimostra un’indagine europea realizzata nel 2017 in cinque paesi, tra cui l’Italia, condotta su 1000 pazienti tra i 25 e i 35 anni: l’85% delle italiane con sclerosi multipla teme di non poter avere figli e il 49% dichiara di avere paura di trasmettere la malattia al proprio bambino. Per migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai Centri Clinici Sclerosi Multipla e sostenere le donne colpite dalla malattia alla ricerca di una gravidanza, nasce il progetto “Una Cicogna per la Sclerosi Multipla”, una nuova iniziativa promossa da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con il patrocinio di AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus e SIN, Società Italiana di Neurologia e il contributo incondizionato di Teva

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Pubblicato il: 4 Febbraio 2019

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