Milestii Mici, la città sotterranea del vino





“Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione”- scriveva Ovidio. Il buon Bacco non delude mai, è sempre fonte di ispirazione per tutti quei viaggiatori che, tra vitigni e cantine, desiderano brindare alle proprie vacanze. Tra le mete care al turismo enologico figura la Moldavia , ovvero il “Paese con le porte aperte nel paradiso del vino”, così chiamato in quanto la viticoltura è la punta di diamante dell’economia locale. A circa 20 km dalla capitale, Chisinau, a spalancare le porte agli amanti del vino è il villaggio di Milestii Mici popolato da poco meno di 5mila abitanti: il suo nome è sulla bocca di tutti da quando, nel 2005, è stato inscritto nel libro dei Guinness dei Primati per avere le più lunghe gallerie per la conservazione di vini.Milestii Mici, Moldavia da record Proprio così, parliamo di quelle realtà sotterranee che, in origine, furono scavate per l’estrazione della pietra (utilizzata per la costruzione della capitale) e poi riconvertite in cantine a partire dal 1960. Degli originali 250 chilometri sotterranei, circa 120 sono ancora in esercizio e portano il nome dei principali vitigni come Cabernet, Feteasca, Aligotè etc. Data l’estensione, al fine di vivere il fascino della zona, vale la pena muoversi in macchina (ma anche a piedi) e, soli o in compagnia di guide, è possibile scoprire quello che risulta essere un vero e proprio itinerario storico-culturale

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Pubblicato il: 30 Maggio 2017

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