L’Intelligenza Artificiale, il futuro della selezione degli embrioni





Storicamente, il ruolo dell’embriologo è stato e rimane fondamentale nella valutazione e selezione degli embrioni vitali ad essere trasferiti nell’utero materno nei trattamenti di Riproduzione Assistita. Questa premessa costituisce il punto di avvio dello studio del titolo “Using Artificial Intelligence (AI) and Time-Lapse to improve human blastocyst morphology evaluation”, che Marcos Meseguer, embriologo di IVI Valencia, ha presentato nel corso del 34º Congresso della Società Europea di Riproduzione Umana e di Embriologia (ESHRE), che si è svolto a Barcellona dall’1 al 4 luglio scorso. Questa ricerca mostra come l’Intelligenza Artificiale (IA) sia la tecnologia più veloce e attendibile di cui dispone l’embriologo per classificare embrioni utilizzando immagini in Time-Lapse, oltre ad apportare conformità nei processi, di fronte alla variabilità ed eterogeneità legate al lavoro dell’operatore umano” – ha spiegato Marcos Meseguer, autore dello studio. E’ la conclusione a cui arriva questo lavoro, al quale partecipa l’Universidade Estadual Paulista (UNESP), e a cui hanno preso parte cinque embriologi di quattro Paesi differenti, che hanno analizzato 223 embrioni secondo i criteri convenzionali di morfologia, necessari per la selezione degli embrioni. L’Intelligenza Artificiale misura, interpreta, analizza e distingue le differenti parti dell’embrione, selezionandolo secondo questi criteri, perfezionando il suo processo man mano che si amplia il numero degli embrioni valutati” – ha dichiarato Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma. L’applicazione dell’IA alla classificazione della blastocisti umana è economica, non invasiva e più affidabile della classificazione da parte di un operatore

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Pubblicato il: 19 Luglio 2018

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