Libretti al portatore, addio dal 4 luglio: obbligo di estinguerli entro fine 2018





Parte la guerra finale ai libretti di risparmio “anonimi”, quelli al portatore che consentono di incassare le somme di denaro registrate direttamente a chi li conserva nel proprio cassetto e li esibisce allo sportello di una banca o di un ufficio postale. Dal 4 luglio questi strumenti di risparmio, che per decenni hanno costituito una forma di “regalo” tra generazioni vecchie e nuove (sono stati a lungo un dono dei nonni per il battesimo o i primi compleanni dei nipotini), non potranno più essere emessi. L’ingente massa di libretti al portatore in circolazione dovrà emergere per trasformarsi in libretti trasparenti – nominativi e quindi con l’indicazione del titolare – o in altri strumenti di risparmio entro la fine del 2018. Il governo ha approvato il decreto che sancisce questo termine recependo una direttiva europea in materia di anti-riciclaggio, nella riunione dello scorso 24 maggio; il 20 giugno successivo il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con entrata in vigore prevista proprio dal prossimo 4 luglio

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Pubblicato il: 4 Luglio 2017

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