L’atomica non era diretta a Nagasaki. Il “miracolo” dimenticato di Kokura





Il 9 agosto del 1945 la città giapponese di Kokura e le sue fabbriche di armi dovevano essere spazzate via dalla bomba atomica “Fat Man”. A prendere il suo posto fu Nagasaki.Il B-29 statunitense, chiamato Bock’s Car, che avrebbe dovuto sganciare la bomba sorvolò per tre volte la città. Furono le cattive condizioni meteorologiche e il fumo che si alzava dalla vicina città di Yahata, bombardata il giorno precedente, a salvare Kokura. Inoltre dei lavoratori bruciarono botti di catrame di carbone e rilasciarono vapore da una centrale elettrica aumentando la coltre che impedì ai militari Usa di visualizzare l’obiettivo.

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Pubblicato il: 18 Luglio 2018

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