La vacanza va all’aria? Ora la si può rivendere online





Un malanno, un problema di lavoro, un’emergenza in famiglia. Le ragioni per annullare un viaggio possono essere molte. Qualche volta si riesce a recuperare una parte della cifra – magari grazie alle piattaforme di booking che spesso propongono la cancellazione gratuita – ma non va sempre nel modo sperato. Anche perché le tariffe più basse e scontate, sia per quanto riguarda gli hotel che per i voli, senza contare le attività o le attrazioni, non prevedono annullamenti, modifiche o margini di elasticità. Motivo per cui al danno di non poter partire si aggiunge la beffa di non poter neanche rivendere in qualche modo il pacchetto prenotato e coprire, del tutto o in parte, la spesa sostenuta

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Pubblicato il: 12 Luglio 2018

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