La strana storia del Viagra e della sua scoperta





La “pillola blu” non sarebbe forse mai esistita, se non fosse stato per l’attenzione e la sensibilità di un’infermiera. A raccontare la curiosa storia del Viagra, il farmaco contro la disfunzione erettile che dal 1998 è stato acquistato da oltre 62 milioni di uomini nel mondo, è un articolo pubblicato su Quartz, piuttosto esemplificativo di come funzionano ricerca farmacologica e corpo umano.Il progetto iniziale. Nonostante la popolarità del Viagra, gli scienziati della compagnia farmaceutica Pfizer non cercavano un medicinale per la cura dell’impotenza, ma contro disturbi cardiovascolari come l’angina pectoris, un dolore al torace provocato dallo scarso afflusso del sangue nelle arterie coronarie. Il Sildenafil, il principio attivo del farmaco, doveva dilatare i vasi sanguigni del cuore bloccando una proteina chiamata PDE-5. Nei modelli animali aveva funzionato piuttosto bene e senza effetti collaterali, così nei primi anni ’90 si passò a testare il preparato anche sull’uomo.Cambio di rotta. I benefici sull’angina pectoris non si rivelarono soddisfacenti

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Pubblicato il: 14 Settembre 2017

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