La stimolazione elettrica ringiovanisce la memoria





SI CHIAMA memoria di lavoro ed è la capacità del cervello di tenere a mente, giusto qualche secondo, piccole informazioni per usarle poco dopo, come un numero di telefono, prima di scriverlo su un post-it, per esempio. Una sorta di scatola che si riempe e si svuota continuamente di dati. Un’abilità che col passare degli anni normalmente peggiora. Ma che potrebbe essere anche recuperata. Così almeno suggerisce oggi uno studio pubblicato su Nature Neuroscienceche ha dimostrato come la stimolazione elettrica di alcune aree del cervello sia in grado di potenziare per qualche minuto la memoria di lavoro negli anziani.Invecchiando la memoria di lavoro peggioraPer spiegare perché invecchiando la memoria di lavoro perda i colpi e diventi sempre meno brava a custodire informazioni, gli scienziati hanno ipotizzato diversi meccanismi. Sembrano avere un ruolo fondamentale per esempio cambiamenti che si osservano nella materia grigia e nella materia bianca, così come alterazioni del flusso sanguigno cerebrale e modifiche nel sistema di comunicazione (relative all’azione dei neurotrasmettitori, i messaggeri chimici del cervello).

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Pubblicato il: 24 Aprile 2019

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