La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere





Salute Donna Onlus, con le altre 14 Associazioni di pazienti onco-ematologici promotrici del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” accolgono con entusiasmo l’approvazione della mozione che impegna la Giunta regionale della Lombardia ad ampliare il test BRCA a tutte le pazienti lombarde con carcinoma ovarico e di consentire, oltre ai genetisti, anche agli oncologi la possibilità di prescrivere il test al fine di accorciare i tempi tecnici della presa in carico. La mozione è stata proposta dall’Intergruppo consiliare lombardo nato su richiesta del progetto sulla tutela dei pazienti oncologici “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” coordinato da Salute Donna Onlus. Si tratta di una grande vittoria del dialogo da sempre auspicato fra Istituzioni e Associazioni pazienti l’esperienza degli Intergruppi nazionali e regionali sta dando corpo al dibattito sull’oncologia con pragmatismo e concretezza. Ci attendiamo ora che la Giunta lombarda renda questo concreto questo impegno in una delle prossime delibere regionali” – ha dichiarato Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna Onlus. L’Intergruppo consiliare lombardo è costituito da tutti i gruppi politici e si confronta regolarmente sui temi importanti dell’oncologia, non senza una dialettica interna. Il nostro obiettivo è far crescere il dialogo fra tutti i portatori di interesse nell’universo dell’oncologia nell’ottica di un principio di trasparenza e condivisione.

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Pubblicato il: 7 Agosto 2017

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