Le accuse sono pesanti e, se fossero confermate non permetterebbero più all’azienda di Mountain View di vedersi tutelata dalla famosa “Sezione 230” del Communications Decency Act americano che tutela i social network e i fornitori dei servizi internet dalla responsabilità sui contenuti che vengono diffusi in rete. Per questo motivo, la questione delle ricerche su Donald Trump effettuate attraverso il motore di ricerca di Google è molto delicata. Dal canto suo, la Big Tech ha provato a …
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