La piuma del martin pescatore: recensione e trama del libro





LA PIUMA DEL MARTIN PESCATORE Graziella Ardizzone, Baima-Ronchetti &C., 2016, pagg. 328, euro 15,00 Definirei il romanzo appartenente a una duplice categoria: storico e, al tempo stesso, di formazione. La prima caratteristica si riferisce al contesto che abbraccia l’Italia, o meglio la regione piemontese, dallo scoppio del 2° conflitto mondiale (1939) , alla conclusione della guerra, con l’apporto innegabile fornito alla vittoria e alla caduta del fascismo della lotta partigiana e oltre, fino agli anni della timida rinascita e del miracolo economico (1953/55). La seconda riguarda il “nucleo” della storia che verte intorno alla protagonista, Malvina, ultimogenita di altre tre sorelle, Rosetta, Miranda e Marta, la quale ci racconta, sotto forma diaristica, le proprie tappe evolutive. L’infanzia (ha infatti cinque anni appena compiuti all’inizio del racconto), l’adolescenza, contrassegnata da turbamenti caratteriali e amorosi, fino all’età adulta ed alla “consapevolezza” della sua abilità come scrittrice. Malvina vive in campagna, nella Cassine Martinet, a un quarto d’ora da Bollengo, paese situato in provincia di Aosta.

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Pubblicato il: 7 Ottobre 2017

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