
La capacità degli ominidi di emettere suoni a intonazione variabile prova che la musica apparve prima della parola: lo afferma Jeremy Montagu (università di Oxford), che in un corposo saggio affronta la questione della nascita dell’espressione musicale sulla base di reperti archeologici (come tubi ossei fatti con ossa alari di cigni e avvoltoi databili tra 39.000 e 43.000 anni fa) e resti di ominidi. In questo caso, è naturale, non si parla di note, armonia e altri concetti molto vicini a noi: nel suo saggio Montague si chiede piuttosto qual è il potere della musica, considerata la sua presenza costante e importante nelle società umane. Le risposte suggeriscono che la storia della musica è la storia dell’uomJeremy Montagu assume una definizione generale di musica: è “suono che trasmette emozioni”, come la cantilena di una madre per calmare il suo bambino. Questa musica semplice è probabilmente antecedente alla parola. Ma quando i nostri antenati hanno cominciato a fare musica?
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