La lettera di capo Seattle alla proposta del presidente Usa di vendere le terre della sua tribù





Nel 1854, il capo indiano Seattle rispose così alla proposta del presidente Usa di vendere le terre della sua tribù: Come si può comperare o vendere il cielo o il calore della terra? L’idea ci appare bizzarra. Se la freschezza dell’aria e la lucentezza dell’acqua non ci appartengono, come possiamo venderle? Ciascun pezzo di questa terra è sacro per il mio popolo. Ogni ramo, ogni pugno di sabbia del deserto, ogni ombra di albero: ciascuna di queste cose è sacra nella memoria della mia gente. Siamo parte della terra ed essa fa parte di noi

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Pubblicato il: 17 Luglio 2018

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