Karkadè, il tè rosso del deserto





  Originaria dell’Africa tropicale, la pianta di karkadè è stata introdotta in diverse regioni tropicali perché necessita di poca acqua e poche cure, prediligendo le zone dal clima caldo. Tipica bevanda egiziana, è diffusa anche in Siria e in Thailandia. La parola karkadè deriva dal nome karkadeb con cui la pianta è chiamata nel dialetto Tacruri, in Etiopia.  Conosciuta anche come “tè rosso”, il karkadè viene consumato in Egitto sia caldo che freddo per le sue prorietà dissetanti e rinfrescanti. È per questo motivo che non è raro che gli africani tengano in bocca un fiore secco di ibisco durante i lunghi viaggi. I fiori hanno un colore rosso o verde e per la bevenda se ne utilizzano i calici

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Pubblicato il: 23 Giugno 2017

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